Il ruolo del farmacista durante il Ramadan
Da qualche anno la mia curiosità su come si caratterizza e cambia il ruolo del farmacista nel mondo ha sempre più preso il sopravvento, curiosità spinta dal conoscere nuove culture, lo sviluppo di questa professione e perché no, prendere qualche spunto e idea per il futuro professionale. Infatti questa curiosità mi ha spinto a realizzare una rubrica dedicata a questo argomento chiamata: “Farmacista in viaggio” dove è possibile trovare tutte le interviste e gli approfondimenti realizzati.
In questo articolo verrà trattato il ruolo del farmacista in Algeria durante il periodo di Ramadan grazie al dottore in farmacia Fateh Ferahtia, farmacista algerino attivo nella divulgazione di contenuti professionali su Facebook e Linkedin.
Che cos è il Ramadan?
Secondo l’Enciclopedia Treccani il Ramadan è definito come il “nono mese dell'anno lunare musulmano.” Secondo una prescrizione coranica ovvero il testo sacro dell'Islam in cui sono presenti le rivelazioni ricevute da Maometto in lingua araba in cui sancisce la sua nuova religione, si stabilisce che in questo mese i musulmani debbano quotidianamente osservare, dall'aurora al tramonto, l'astinenza totale da cibi e bevande e dai rapporti sessuali (più tardi anche dal fumare). Le notti sono dedicate a pratiche devozionali e a festeggiamenti.” Il Ramadan finisce con l’inizio del decimo mese dell'anno lunare musulmano, Tanto per intenderci nell’anno 2024 il Ramadan è iniziato la sera del giorno 10 marzo e si è concluso la la sera del 9 aprile 2024.
In che misura la religione e la cultura popolare influenzano il ruolo del farmacista in particolare durante il Ramadan?
Durante il mese di Ramadan in Algeria, il lavoro del farmacista può evolvere in diversi modi:
Orari estesi: a causa degli orari di digiuno durante il Ramadan, le farmacie possono regolare i loro orari di apertura per soddisfare le esigenze dei clienti, rimanendo aperti più tardi la sera per permettere a chi digiuna di procurarsi i propri farmaci al termine del digiuno.
Aumento della richiesta di alcuni prodotti: durante il Ramadan, potrebbe esserci una maggiore richiesta di alcuni prodotti farmaceutici, come integratori alimentari, vitamine, farmaci per il mal di stomaco o mal di testa, a causa dei cambiamenti nella dieta e nello stile di vita associati al digiuno.
Consigli personalizzati specifici: i farmacisti possono fornire consigli specifici ai pazienti che digiunano su come assumere i loro farmaci in sicurezza, tenendo conto degli orari di digiuno e dei pasti consumati durante la notte.
Sensibilizzazione alla salute: durante il Ramadan, i farmacisti possono svolgere un ruolo importante nella sensibilizzazione alla salute, fornendo informazioni su come mantenere una dieta equilibrata, idratazione adeguata e attività fisica moderata durante il digiuno.
Come evolve il lavoro del farmacista durante il mese del Ramadan in Algeria?
Durante il mese di Ramadan in Algeria, il lavoro del farmacista può evolvere in diversi modi a causa delle abitudini di digiuno osservate da molti algerini durante questo periodo speciale. Ecco alcuni aspetti che possono influenzare il lavoro dei farmacisti:
Orari di lavoro regolati: durante il Ramadan, gli orari di lavoro in molti settori, comprese le farmacie, possono essere regolati per adattarsi alle routine di digiuno. Le farmacie possono avere orari prolungati la sera per soddisfare le esigenze dei clienti dopo il termine del digiuno (Ifṭār).
Aumento della domanda di alcuni prodotti: durante il Ramadan, la domanda di alcuni prodotti sanitari può aumentare. Ad esempio, potrebbe esserci un aumento delle vendite di vitamine, integratori alimentari, farmaci per il mal di stomaco (a causa di cambiamenti alimentari) e prodotti per la cura personale.
Consulenze e consigli: i farmacisti possono essere chiamati per ulteriori consigli sull'assunzione di farmaci durante il digiuno. Alcuni pazienti possono avere domande su come gestire i loro farmaci durante il digiuno.
Preparazione per le emergenze: i farmacisti devono essere preparati a gestire le emergenze mediche durante il Ramadan, poiché alcuni pazienti possono sperimentare complicazioni di salute legate al digiuno.
Atmosfera e contesto culturale: il Ramadan è anche un periodo sociale importante in Algeria. I farmacisti possono sperimentare un'atmosfera diversa nel loro ambiente di lavoro a causa della celebrazione religiosa e dei raduni notturni.
In sintesi, durante il Ramadan in Algeria, il lavoro del farmacista può essere influenzato da cambiamenti negli orari, una maggiore domanda di alcuni prodotti, necessità specifiche di consulenza e ulteriore preparazione per soddisfare le esigenze dei pazienti durante questo importante periodo spirituale e sociale.
Come cambia il consumo dei farmaci durante il Ramadan?
Il consumo di farmaci può cambiare durante il Ramadan a causa delle diverse abitudini alimentari e di vita osservate durante questo mese. Ecco alcuni accorgimenti che si possono intraprendere:
Modifica dei regimi di assunzione dei farmaci: i pazienti che digiunano durante il Ramadan possono regolare i loro regimi di assunzione dei farmaci per adattarli agli orari di digiuno e pasto. Ad esempio, alcuni farmaci che devono essere assunti con il cibo possono essere assunti prima o dopo il digiuno, mentre altri possono richiedere aggiustamenti per essere assunti a orari appropriati durante la notte.
Aumento della domanda di alcuni farmaci: durante il Ramadan, ci può essere un aumento della domanda di alcuni farmaci, come quelli usati per trattare mal di testa, mal di stomaco, stanchezza o disturbi digestivi, a causa dei cambiamenti nella dieta e nello stile di vita associati al digiuno.
Aumento del rischio di disidratazione o disturbi legati al digiuno: i farmacisti possono vedere un aumento delle richieste di consigli e farmaci legati alla disidratazione, disturbi gastrointestinali o altre potenziali complicazioni associate al digiuno, in particolare nelle regioni con temperature elevate durante il giorno.
In sintesi, il consumo di farmaci durante il Ramadan può cambiare a causa degli aggiustamenti negli schemi posologici dei farmaci, aumento della domanda di alcuni prodotti e maggiori rischi di alcuni disturbi legati al digiuno. I farmacisti svolgono un ruolo importante nel fornire una consulenza adeguata ai pazienti per aiutarli a gestire la loro salute durante questo periodo.
Quali sono i rischi associati all’assunzione di farmaci durante il Ramadan?
L'assunzione di farmaci durante il Ramadan può comportare alcuni rischi, tra cui:
Effetti collaterali esacerbati: alcuni farmaci possono avere effetti collaterali più pronunciati se assunti senza cibo o a stomaco vuoto durante il digiuno, che possono portare a un aumento degli effetti collaterali o complicazioni per i pazienti.
Interazioni farmacologiche: i cambiamenti negli orari di assunzione dei farmaci durante il Ramadan possono aumentare il rischio di interazioni farmacologiche indesiderate, soprattutto se i pazienti assumono più farmaci in momenti ravvicinati l'uno dall'altro.
Rischi di disidratazione: alcuni farmaci, come quelli usati per trattare l'ipertensione, possono aumentare il rischio di disidratazione, che può essere particolarmente preoccupante durante il digiuno, quando i pazienti non possono bere acqua per lunghi periodi.
Non aderenza al trattamento: i pazienti possono dimenticare di prendere i loro farmaci o scegliere di non prenderli durante il digiuno a causa di preoccupazioni per effetti collaterali o interazioni farmacologiche, che può compromettere l'efficacia del loro trattamento.
È importante che i pazienti discutano con il loro farmacista o medico qualsiasi farmaco che assumono durante il Ramadan e trovino soluzioni adatte alla loro situazione individuale per ridurre al minimo i rischi e garantire una gestione adeguata del loro salute.
Quali consigli il farmacista può dare alle persone che assumono farmaci durante il Ramadan?
Il farmacista può consigliare alle persone che assumono farmaci durante il Ramadan di:
Consultare un medico: prima del Ramadan, si consiglia ai pazienti di consultare il proprio medico o farmacista per discutere di qualsiasi modifica necessaria al dosaggio o allo schema di assunzione durante il digiuno dei propri farmaci.
Prendere i farmaci con cautela: è importante assumere i farmaci esattamente come prescritto dal medico, tenendo conto delle raccomandazioni specifiche per prenderli con o senza cibo ed evitando di saltare le dosi.
Idratazione adeguata: è essenziale rimanere idratati durante il Ramadan, bevendo abbastanza acqua tra la fine del digiuno e l'inizio del digiuno, così come durante la notte.
Monitorare gli effetti collaterali: i pazienti devono essere consapevoli dei possibili effetti collaterali dei loro farmaci ed essere attenti a eventuali cambiamenti o sintomi insoliti, segnalando immediatamente qualsiasi problema al proprio medico o farmacista.
Gestione del dolore: per i pazienti che assumono farmaci per il dolore o altri sintomi, il farmacista può raccomandare alternative o strategie per ridurre al minimo gli effetti collaterali, garantendo un adeguato sollievo.
Pianificazione dei pasti: per i farmaci che devono essere assunti con il cibo, il farmacista può raccomandare di pianificare i pasti al termine del digiuno e del pasto del mattino per includere questi farmaci, al fine di ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali.
In sintesi, il farmacista può fornire consigli personalizzati ai pazienti su come assumere i loro farmaci in sicurezza durante il Ramadan, tenendo conto delle loro esigenze individuali e delle peculiarità del loro trattamento.
In che modo i farmacisti forniscono i consigli ai pazienti per gestire la loro salute durante il digiuno?
I farmacisti forniscono consigli ai pazienti per gestire la loro salute durante il digiuno, fornendo loro informazioni e raccomandazioni su misura per la loro situazione individuale.
Ecco alcuni modi in cui possono farlo:
Educazione ai farmaci: i farmacisti spiegano ai pazienti come assumere i loro farmaci in modo sicuro durante il digiuno, tenendo conto delle raccomandazioni specifiche per prenderli con o senza cibo, nonché eventuali aggiustamenti di dosaggio o di orario.
Sensibilizzazione alla disidratazione: i farmacisti informano i pazienti sull'importanza di rimanere idratati durante il digiuno e sui segni di disidratazione da monitorare, raccomandando loro di bere abbastanza acqua tra la fine del digiuno e l'inizio del digiuno.
Gestione degli effetti collaterali: i farmacisti consigliano i pazienti sulla gestione dei potenziali effetti collaterali dei loro farmaci durante il digiuno, fornendo loro consigli su come minimizzare tali effetti o segnalare eventuali problemi al loro medico.
Promozione della salute: i farmacisti incoraggiano i pazienti ad adottare uno stile di vita sano durante il Ramadan, concentrandosi su una dieta equilibrata, un'idratazione adeguata, un sonno sufficiente e un'attività fisica moderata.
Risposte a domande e dubbi: i farmacisti sono a disposizione per rispondere alle domande dei pazienti e rassicurarli su eventuali problemi di salute o preoccupazioni che potrebbero avere durante il digiuno, fornendo loro supporto e consulenza personalizzati.
In sintesi, i farmacisti svolgono un ruolo fondamentale nel fornire consigli ai pazienti per gestire la loro salute durante il digiuno, aiutandoli a prendere i loro farmaci in modo sicuro, rimanere idratati e adottare uno stile di vita sano durante il mese di Ramadan.
Articolo tradotto e rielaborato partendo dall’ intervista completa in lingua originale (francese) al dottor in farmacia Fateh Ferahtia, farmacista che svolge l’attività professionale del farmacista in Algeria.