I tatuaggi non sono così innocui
tatüàggio s. m. [dal fr. tatouage, der. di tatouer «tatuare»]. – 1. a. Deformazione artificiale permanente dei tessuti cutanei, ottenuta mediante segni indelebili prodotti per puntura dall’inserzione sotto la cute di sostanze coloranti senza alterare la superficie epidermica.
Enciclopedia Treccani
I tatuaggi oltre ad essere molto belli, talvolta possono dare complicazioni cutanee non da sottovalutare.
In uno studio finlandese del 2017 sono state analizzate le complicanze cutanee legate ai tatuaggi permanenti che colpiscono il 2-30% dei pazienti che hanno tatuato la loro pelle.
Nello studio 31 pazienti (16 uomini e 15 donne, età media 37,8) sono stati inclusi. Il 52% presentava una reazione allergica del tatuaggio principalmente contro il colore rosso. Le reazioni erano clinicamente polimorfiche che vanno da papule o noduli sparsi.
Le reazioni allergiche al tatuaggio sono state principalmente trattate con pomate locali di corticosteroidi (CS), infiltrazioni CS o rimozione chirurgica.
Le reazioni infiammatorie correlate al tatuaggio possono comprendere diversi pattern, tra cui reazioni acute e immediate, granulomi estranei, granulomi sarcoidi, lesioni isomorfe, dermatite allergica da contatto e fotosensibilità.
In questo studio del 2018, svoltosi nella Clinica Ambulatoriale Dermatologica dell'Ospedale Universitario San Cecilio, Granada, Spagna, le reazioni cutanee erano causate dalle aree di inchiostro rosso presenti nei tatuaggi.
Ha fatto scalpore recentemente, marzo 2019, la pubblicazione del Ministero della Salute sul ritiro di 9 pigmenti colorati per tatuaggi perché considerati cancerogeni e che provocano allergie.
Questi inchiostri, tutti prodotti negli Usa, sono Dubai Gold; Sailor Jerry Red; Black Mamba; Green Beret; Hot Pink; Blue Iris; Lining Green; Banana Cream e Lining Red Light.
Pertanto molti inchiostri utilizzati dai tatuatori non sono conformi per la presenza di ammine aromatiche (Color Index CI: 11000 -29999, tonalità rosse, gialle, arancioni) e idrocarburi policiclici aromatici (CI: 77226, tonalità nero fumo).
Inoltre il Ministero della Salute vigila, grazie al sistema europeo di allerta rapido RAPEX, sui prodotti in vendita a libero consumo, che non siano farmaci o alimenti; il controllo riguarda rischi connessi alla presenza di sostanze chimiche, in base al regolamento REACH, e problematiche di natura microbiologica.
Dunque informatevi bene prima di tatuarvi! Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità del 2015, i tatuaggi possono essere correlati a rischi tra cui reazioni allergiche (79,2%), epatite (68,8%) ed herpes (37,4%).
Fonti:
Kluger N., Cutaneous Complications Related to Tattoos: 31 Cases from Finland., 2017
Ruiz-Villaverde R. etc, Inflammatory Reactions to Red Tattoo Inks: Three cases highlighting an emerging problem., 2018