La temperatura delle bevande e il cancro

La temperatura delle bevande può influire sulla comparsa del cancro esofageo?

Ascoltando il podcast Scientificast, podcast dedicato alla scienza e alle nuove scoperte in campo scientifico, si è parlato ampiamente in maniera approfondita di questo argomento e la notizia mi ha molto incuriosito, soprattutto perché consumo quotidianamente molte bevande calde tra cui infusi, tè e tisane. La notizia è stata riportata anche su molte testate giornalistiche e si è parlato di correlazione tra la temperatura delle bevande e le manifestazioni cancerose a livello dell’esofago.

L’articolo è stato scritto dagli scienziati dell'Università di Scienze Mediche di Tehran e si ritrova facilmente su pubmed nella categoria freefulltext.

I ricercatori hanno scoperto che le persone che bevono liquidi con una temperatura maggiore a 60 gradi centigradi hanno un rischio maggiore di comparsa di cancro all’esofago a cellule squamose. L'indagine ha coinvolto più di 50.000 persone di etnie diverse di età compresa tra i 40 e i 75 anni che sono state analizzate per circa un decennio (1997-2014). Dalle osservazioni è emerso che questo tipo di carcinoma si è presentato in 317 casi tra le persone che erano solite consumare quotidianamente circa 700 millilitri di tè a una temperatura superiore ai 60 gradi.

L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato le bevande “molto calde”, sopra i 65° C, come “probabilmente cancerogene” per l’uomo.

Tenendo conto di una lezione di vita che abbiamo imparato da piccoli ovvero che il “fuoco brucia!”, ricordiamocelo anche quando beviamo il tè e aspettiamo che si raffreddi!


Fonti:

  • Islami F., DeSantis C., Jemal A., Incidence Trends of Esophageal and Gastric Cancer Subtypes by Race, Ethnicity, and Age in the United States, 1997-2014, 2019.

  • Quotidiano sanità