Qualche info sulla Cannabis
La cannabis definita in messicano Marijuana e conosciuta come Gangia in sanscrito è una sostanza psicoattiva nata probabilmente in Asia Centrale utilizzata per scopi medici, spirituali, religiosi ,ricreativi ma anche manifatturieri.
Il primo riferimento all’utilizzo come medicina si trova in un trattato di farmacologia cinese attribuito all’Imperatore Shen Nung, datato 2737 a.C. Il trattato contiene indicazioni per usare la cannabis principalmente sotto forma di bevanda per curare patologie dolorose.
Gli impieghi di cannabis ad uso medico attuali riguardano:
l'analgesia in patologie che implicano spasticità associata a dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) resistente alle terapie convenzionali;
l'analgesia nel dolore cronico in cui il trattamento con FANs o con farmaci cortisonici o oppioidi si sia rivelato inefficace;
l'effetto anticinetosico ed antiemetico nella nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV, che non può essere ottenuto con trattamenti tradizionali;
effetto stimolante dell'appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell'appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell'anoressia nervosa, che non può essere ottenuto con trattamenti standard;
l’effetto ipotensivo nel glaucoma resistente alle terapie convenzionali;
la riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette che non può essere ottenuta con trattamenti standard;
il trattamento delle Epilessie farmaco-resistenti.
Fonti:
P. Minghetti, Legislazione Farmaceutica 9 edizione, Milano, Casa Ambrosiana, 2018
F. Baratta, D. Valle, P. Brusa, Manuale di normativa dei medicinali e dei prodotti per la salute, Torino, Cortina, 2018