Il ruolo della milza in Medicina Tradizionale Cinese
La milza è definita il “palazzo centrale” perché nutre tutto l’organismo: la milza trasforma, trasporta e fa salire tutte le sostanze prese dagli alimenti per dare nutrimento a tutti gli altri organi (zangfu), ai tessuti, ai muscoli, alla carne e da’ la forza ai quattro arti. Nella sua funzione di salita “nutre” il cervello e gli organi di senso, mantiene gli organi nella loro corretta sede, trattiene il sangue (xue) nei vasi sanguigni e fa salire a polmone e cuore le sostanze affinché loro possano distribuirle.
Manifestazioni di un mal funzionamento della milza sono: digestione laboriosa, gonfiore post-prandiale, meteorismo, magrezza eccessiva, perdita di peso, atrofia e flaccidità muscolare, arti deboli, astenia, anoressia, labbra sottili e pallide, sudori su braccia e gambe, mancanza di concentrazione e memoria, pensiero offuscato, prolassi, ernie, tessuti lassi, emorroidi, diarrea o feci non formate, tendenza alle ecchimosi, piastrine insufficienti.
La milza permette di poter pensare con chiarezza, di concentrarsi, di mettere a fuoco e di memorizzare. Ma se il pensiero non si arresta e diventa un rimuginare eccessivo, un pensare ripetutamente ad un problema (ossessione), allora la riflessione lega e blocca il pensiero, come quelle persone che non fanno altro che parlare di un loro problema. Ne sono colpite anche le persone che svolgono un’eccessiva attività intellettuale protratta nel lungo periodo.
Fonti:
Istituto Shén - Biella
F.I.S.T.Q. - Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong