Il ruolo del polmone in Medicina Tradizionale Cinese

Raffigurazione del polmone

Il polmone, in medicina cinese, diffonde e abbassa l’energia, calore, sangue e i liquidi. Per quanto riguarda la diffusione si dice che il polmone libera i “soffi” riuniti al centro del petto per propagarli fino alle frontiere del corpo (pelle e peli, parti animate e riscaldate dal suo stesso movimento), umidifica e nutre pelle, connettivo e muscoli, dando tono e lucentezza alla pelle e ai peli corporei.

In caso di insufficiente diffusione si manifesteranno allergie della pelle, dermatosi, arti freddi (mani e piedi), freddolosità, pelle secca e opaca, peli corporei deboli e arruffati, incarnato (o naso) pallido-perlaceo. La funzione di discesa si riflette nel suo viscere accoppiato (grosso intestino), che fa scendere le feci.

Se viene meno la funzione di abbassamento si avranno alterazioni nel funzionamento di stomaco e intestini (scarsa evacuazione intestinale, ritenzione o diminuzione delle urine oppure troppo frequenti, amenorrea, dismenorrea).

Il polmone ospita il PO: sensibilità e introspezione, anima del polmone connesso con la tristezza (bei). La tristezza dissipa l’energia e colpisce il polmone. La tristezza è sentimento necessario che deve essere vissuto, mai negato, ma senza che diventi patologico perché impedisce al sangue di scorrere, ovvero impedisce al polmone di infondere impulso all’energia per tutto l’organismo. La tristezza patologica è l’opposizione di una persona verso se stessa che porta alla distruzione dell’energia del polmone e del cuore e degli altri organi, infatti la tristezza accorcia la vita. La tristezza, intesa anche come afflizione, depressione, perdita affettiva, nasce quando non si ha la capacità di separarsi, come può avvenire dopo un lutto. In equilibrio il PO è la capacità di raccoglimento e accoglimento delle esperienze della vita: “ uno che ce la fa sempre è perché ha un buon PO”.

Il polmone è chiamato il “Ministro dell’ordine e della giustizia”: essere sensibili alle ingiustizie o sentire di subire ingiustizie anche se non ci riguardano personalmente. L’ordine comprende i due eccessi: essere esageratamente ordinati o patologicamente disordinati oppure non si ha voglia di svolgere i propri impegni (soprattutto la mattina) sono situazioni che indicano un deficit di polmone e che lo indeboliscono ulteriormente.


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